Il caldo, soprattutto quando è eccessivo, è uno dei nemici giurati del vino. Non solo un vino troppo caldo è sgradevole da bere, ma il prodotto può addirittura arrivare a subire dei danni permanenti, quando viene conservato a temperature eccessive.
Ma come ci si deve comportare con l’arrivo della stagione calda, vale a dire con l’arrivo dell’estate? Più in generale, che cosa occorre fare in presenza di temperature troppo elevate, se si vuole conservare in modo corretto il proprio vino, che sia quello rosso, quello bianco o quello rosé?
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Perché è così importante proteggere il vino dalle temperature elevate?
Se una bottiglia di vino rimane a lungo sotto al sole o viene conservata in un ambiente in cui la temperatura è costantemente al di sopra di quella ideale di servizio, bisogna fare davvero molta attenzione. Il calore estivo o in genere le alte temperature possono infatti modificare il naturale processo di invecchiamento dei vini, arrivando anche ad alterarne irrimediabilmente il gusto e el proprietà organolettiche.
A rischiare i danni legati al caldo eccessivo sono soprattutto i vini rossi, che hanno bisogno di tempi lunghi di invecchiamento, e alcuni bianchi, soprattutto quelli che hanno una vita lunga. Questo perché le alte temperature possono accelerare di molto l’invecchiamento del vino, non dando al prodotto il tempo di maturare come invece dovrebbe.
Ma abbiamo detto che il caldo non modifica solo il gusto del vino. C’è in effetti un altro serio rischio da conoscere e da considerare: quello dell’ossidazione del prodotto. Che cosa vuol dire? A danneggiarsi per effetto del caldo non è soltanto il liquido contenuto all’interno della bottiglia, ma può essere anche il tappo. Specialmente se ci si trova in un ambiente molto caldo e secco, il tappo in sughero potrebbe asciugarsi troppo, così da far penetrare nella bottiglia dell’aria, con la conseguenza di far ossidare il vino.
Come proteggere la propria collezione di vini da questa sgradita evenienza? Come regola generale, bisognerebbe sempre tenere al riparo le bottiglie di vino quando si è in presenza di temperature superiori ai 25-27°C. I rischi, naturalmente, crescono all’aumentare delle temperature e del tempo di esposizione del vino al calore.
Avere la piena consapevolezza dei danni provocati dal caldo è di aiuto anche nella scelta dei vini da acquistare. Anche se non sempre si può verificare con precisione il modo in cui i vini sono stati conservati, specialmente se non si acquistano direttamente dalla cantina del produttore, è comunque possibile verificare se ci sono dei segni che dimostrano che la bottiglia è stata esposta a lungo a delle temperature elevate. Occhi esperti possono accorgersene, ad esempio, osservando con attenzione il tappo.
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Come proteggere il vino dal caldo estivo usando una cantinetta refrigerata?
Dunque, per quanto abbiamo detto, è evidente che il vino andrebbe sempre tenuto a una temperatura che non ne altera le caratteristiche organolettiche. Questa non è uguale per tutti i vini, ma varia a seconda della tipologia:
• Per i vini rossi è compresa tra gli 11 e i 18°C (le temperature più basse vanno usate per i vini giovani e leggeri, quelle più elevate per vini corposi o da invecchiamento);
• Per i bianchi va dagli 8 ai 12°C;
• I rosati andrebbero conservati tra i 10 e i 14°C;
• Gli spumanti e gli champagne tra i 6 e gli 8°C;
• I vini da dessert e quelli dolci dovrebbero essere conservati tra gli 8 e i 12°C.
Una cantinetta vino è la soluzione perfetta per la conservazione domestica delle bottiglie, anche se si possiedono vini di diversa tipologia. In tal senso, si può decidere di acquistare una cantinetta con un’unica temperatura, avendo l’accortezza di impostare la temperatura di conservazione a un livello adeguato per varie tipologie di vino, oppure scegliere una cantinetta a doppia temperatura. In questo secondo caso, si possono impostare due temperature diverse, potendo così tenere separate le bottiglie che hanno bisogno di temperature più basse da quelle che maturano meglio con qualche grado in più.
Se si vive in un posto molto caldo o se in estate sono frequenti delle forti ondate di calore, è opportuno ragionare anche sul sistema di raffreddamento utilizzato dalla cantinetta. Se c’è bisogno di tenere il vino a una temperatura sensibilmente inferiore rispetto a quella esterna, sono da preferire le cantinette a compressore rispetto a quelle che utilizzano il sistema Peltier. I modelli di cantinetta a compressore, infatti, garantiscono una maggiore efficienza energetica e permettono di mantenere la temperatura ideale in maniera costante, anche in presenza di forti sbalzi di temperatura ambientale.
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